Un pò di Storia
|
Placucci
re dell'ammasso di Bruchin
Niente
boria e niente chiasso, questo è il re del grande ammasso.
Se a Gambettola i fa l'ardota d'roba bela e roba brota, ad tot quent i
magazen ch'us atrova a que d'avsen, me av sicur, e me av cunsei, quel
d' Placucci l'e è mei. Una chesa a què in pianura! ch'l'e
un nid ad villegiatura: tri luchel alè d'un chent come un gran
stabiliment.
E a lè dentar; in qua in la, U i è d'tot al qualità.
Masi ad strazz ad toti al sorti, l'e pin, zip, fina ant'al porti............
E a que attorna un via a vai ad client a d'operai; dal ragazi, rossi a
freschi che a ne so di du chi lid peschi! E Placucci ininz e indria
e procura, e porta via. E la sgnora, la su sposa sempra pronta e premurosa.
Cun chi ucin da birichina La rizev a la s'inchina, La bascula sempra a
punt, Scarga, pesa e fa i cunt.....
|
Famiglia
Placucci (Caifòun)
[1930 circa]
|
Placucci
re dell'ammasso di Bruchin
Niente
boria e niente chiasso, questo è il re del grande ammasso.
Se a Gambettola fanno la raccolta della roba bella e brutta, di tuti
quanti imagazzini che si trovano qui vicino, vi assicuro e vi consiglio,
quello di Placucci è il migliore.
Una casa qui in pianura che sembra una nido di villeggiatura.: tre locali
li a fianco come un grande sabilimento.
E li dentro, qua e là c'è roba di ogni qualità.
Mucchi di stracci di tutti i tipi, è pieno zeppo, fin sino alle
porte.......
Ed attorno un via vai di clienti ed operai: di ragazze rosse e "fresce"
che non so dove le vadano a trovare. E Placucci
avanti e indietro, che porta via la roba. E la signora, su moglie, sempre
disponibile e premurosa. Con quegli occhi piccoli da biricchina, riceve
i clienti un inchino; la bascula sempre regolata, scarica , pesa e fa
i conti.......
|